Tricologia

La visita tricologica è una visita medica a tutti gli effetti, il medico Tricologo sottoporrà il paziente ad un attento e scrupoloso colloquio, eseguendo una accurata ANAM NESI FAMILIARE, FISIOLOGICA. PATOLOGICA PROSSIMA e REMOTA.

Si passerà successivamente all’esame obiettivo del paziente, nonchè ad esami strumentali quali LA VIDEODERMATOSCOPIA, e l’ANALISI del capello con MICROSCOPIO A LUCE POLARIZZATA, che

forniranno indicazioni necessarie per una diagnosi certa alla quale seguirà la prescrizione della terapia. Dopodiché il medico archivierà le foto dello stato clinico attuale, nonché le immagini videodematoscopiche, consentendo così un follow-up molto accurato, con la possibilità di verificare i progressi ottenutiti al successivo controllo.

L’esperto di TRICOLOGIA del Centro Medico Dicra è il dr. Stefano Giusti, Medico Chirurgo Odontoiatra con un Master in Alta Formazione in Scienze Tricologiche S.I.T.R.I.

Visita tricologica

La visita tricologia si compone di varie fasi :

  • Colloquio
  • Esame obiettivo
  • Esame tricoscopico
  • Foltow-up
  • Prescrizione di esami ematochimici di base
  • Eventuale test genetico per la calvizie
  • Eventuale tricogramma

IL tricologo risponde

COS'E' LA VISITA TRICOLOGICA?

Lo scopo principale della visita tricologica è quello di diagnosticare precocemente condizioni che sono alla base della caduta o del diradamento dei capelli in una o più aree del cuoio capelluto. Una visita tricologica attenta e meticolosa consente al medico di diagnosticare molteplici cause di perdita di capelli, quali alopecia androgenetica maschile e femminile fin dall’esordio dei sintomi clinici; singole o multiple chiazze alopeciche ( aree prive di capelli ) cioè stadio iniziale di una alopecia aereata ( malattia autoimrnune }: presenza di stati infiammatori-desquamativi quali fortora ( piccole squame òiancastre puntiiorm’ ) c dermatite seborroica ( aree eritematose estese sul cuoio capelluto e squame biancastre adese ai capelli ); alopecie cicatriziali ( forme più gravi con perdita irreversibile del follicolo pilifero ) come il LICHEN PLANO PILARE, ALOPECIA FIBROSANTE FRONTALE, e FOLLICOLITE DECALVANTE.

COLLOQUIO:

E una fase molto importante della visita tricologica, in cui il paziente viene ascoltato attentamente, mettendo in evidenza:

Stato psicologico (presenza di stati ansiosi-depressivi);

  • Situazioni di stress (acuto o cronico);
  • Anamnesi familiare (familiari con calvizie);
  • Anamnesi fisiologica ;
  • Anamnesi patologica, remota e prossima (malattie attuali o pregresse);
  • Farmaci assunti (terapie tricologhe precedenti e/o di altro genere).

ESAME OBIETTIVO

L’esame inizia con una lampada a luce bianca e lente d”ingrandimento per evidenziare:

  • Ferdite di densità e diametro dei fusti capillari;
  • Presenza di chiazze a!opeciche e/o diradamenti;
  • Presenza di squame sui capelli;
  • Presenza di aree eritematose infiammatorie.

L’esame prosegue con la VIDEODERMATOSCOPIA. Il videodermatoscopio è un microscopio elettronico che proietta le immagini dei capelli del cuoio capelluto su un monitor, ingrand0ndol0 fino a 200 volte, consentendo:

  • Diagnosi precoce stadi iniziali alopecia androgenet!ca (disomogeneità dei diametri dei fusti di capelli);
  • Caratteristiche peculiari visibili solo al videodermatoscopio per la diagnosi della gran parte delle patologie del cuoio capelluto.

PULL TEST:

L’esame consiste nel tirare con forza moderata una ciocca di capelli con le dita da parte del medico, in base alla quantità di capelli residui si parlerà di pull test positivo quando sono più di dieci, ciò è tipico del tetogen effluvio acuto (perdita massiva e improvvisa di capelli), o di pull test negativo se il numero è inferiore a dieci, condizione tipica nei defluvi androgenetici.

TEST GENETICO PER LA CALVIZIE:

È indicato nei pazienti giovani sia di sesso maschile che temminile, con anamnesi familiare positiva. Il test indica In maggiore probabilità (ma non certezza) di sviluppare successivamente I’ALOPECIA ANDROGENETICA.

TRIGOGRAMMA:

È una metodica semi-invasiva che consiste neIl’estrazione di circa 10/20 capelli da un punto ben preciso del cuoio capelluto. I capelli estratti vengono sottoposti ad analisi con un MICROSCOPIO A LUCE POLARIZZATA consentendo di valutare la percentuale dei capelli in FASE ANAGEN (di crescita), FASE TELOGEN (di caduta), FASE CATAGEN (di lnvoluzione o riposo).

In un OUOlO GAPELLUTO NORMALE la percentuale degli ANAGEN è Dl 80-85%, i TELOGEN 13-15%, i CATAGEN 2-3 %. Variazioni di queste percentuali consentono al medico tricologo di confermare la diagnosi di vari stati patologici del cuoio capelluto.

PRESCRIZIONE DI ESAMI EMATOCHIMICI DI BASE:

  • Emocromo;
  • Sideremia;
  • VES;
  • Vitamina b-12;
  • Acido folico;
  • Transaminasi;
  • Zinchemia;
  • TSH;
  • FT4 ;
  • Vitamina D 25 OH;
  • Protidcgramma;

In base ai risultati ottenuti, potranno essere richiesti ulteriori esami di approfondimento.

FOLLOW- UP :

Il follow-up consiste in una o più visite di controllo dello stato del paziente e dell’efficacia della terapia a distanza programmata di tempo. Per attuare un follow-up adeguato occorrono

FOTOGRAFIE IN POSIZIONI STANDARDIZZATE E CON STESSA INTENSITÀ DI LUCE

ARCHIVIAZIONE DELLE IMMAGINI VIDEODERMATOSCOPICHE

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