Oculistica

Le malattie delle unghie dei piedi sono frequentissime, anche nei bambini. Negli adulti sono più spesso secondarie ai traumi delle calzature e, nell’età più avanzata, all’invasione fungina (onicomicosi).
Più raramente le alterazioni delle unghie dei piedi sono dovute a malattie infiammatorie associate a segni delle unghie delle mani, o a tumori delle unghie: in questo caso è colpito un solo dito.

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About

patologie trattate

  • Cataratta
  • Glaucoma
  • Distacco della retina ed altre patologie vitreo-retiniche
  • Sindrome dell’occhio secco
  • Maculopatie, retinopatia diabetica ed altre patologie della retina
  • Patologie della cornea
  • Uveiti
  • Patologie dell’occhio esterno
  • Patologie delle palpebre e dell’apparato lacrimale
  • Strabismo (occhio deviato)
  • Ambliopia (occhio pigro)
  • Vizi di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo)

Quali sono le visite ed esami?

  • Visita specialistica oftalmologica
  • Visita specialistica di oftalmologia pediatrica
  • Fluorangiorgrafia (a fluorescenza o ad indocianina) ad altissima
  • risoluzione con Piattaforma Heidelberg
  • OCT (Tomografia ottica a radiazione coerente) con Piattaforma
  • Heidelberg
  • Angio-OCT con Piattaforma Heidelberg
  • Topografia corneale
  • Pachimetria corneale
  • Conta cellule endoteliali
  • Biometria oculare ad ultrasuoni
  • Biometria oculare laser interferenziale
  • Ecografia oculare A e B-scan
  • Esame del campo visivo
  • Visita specialistica ortottica
  • Curve tonometriche
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FAQ

L’oculista Risponde

Che cos’è l’ambliopia (occhio pigro)?

L’ambliopia, o occhio pigro, interessa il 4% della popolazione mondiale ed è caratterizzata da una riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio o, più raramente, di entrambi. Dipende da un’alterata trasmissione del segnale nervoso tra l’occhio e il cervello per cui quest’ultimo privilegia un occhio a causa della ridotta acuità visiva dell’altro.

L’occhio pigro, o ambliopia, può essere determinato da patologie oculari che durante lo sviluppo dell’apparato visivo in età infantile (0-6anni) che impediscono allo stimolo luminoso di raggiungere la retina (per esempio la cataratta in età pediatrica, molto spesso congenita).Nella maggioranza dei casi si presenta in occhi perfettamente integri dal punto di vista anatomico. In questi occhi risulta alterata la corretta stimolazione sensoriale dell’apparato visivo, molto spesso a causa di difetti di refrazione non corretti. Allo stato delle conoscenze attuali, può essere trattata con possibilità di successo più o meno completo solo entro i primi 5-6 anni di vita.

Cos’è il distacco della retina?

Il distacco della retina è una delle più serie emergenze che riguardano l’occhio e la vista. Si verifica quando uno strato della retina, tessuto fondamentale per la visione, si solleva trascinando con sé i vasi sanguigni che alimentano di ossigeno e nutrienti l’occhio. Dopo appena 48 ore dal distacco inizia la morte delle cellule e questo provoca la perdita progressiva della vista. Specie se la porzione di retina distaccata è quella centrale.

Che cos’è lo strabismo?

Lo strabismo consiste nella deviazione degli assi visivi causata dal cattivo funzionamento dei meccanismi neuromuscolari che controllano i movimenti degli occhi.Lo strabismo può essere intermittente o costante nel tempo, interessare prevalentemente un solo occhio o essere alternanteNei bambini, qualora non venga diagnosticato in tempo utile può concorrere a determinare una significativa riduzione permanente dell’acuità visiva (ambliopia).Negli adulti, il sintomo spesso rilevatore di un alterato funzionamento della muscolatura deputata a muovere gli occhi in maniera coordinata, è la visione doppia (diplopia).

Quali sono le cause dell’ipermetropia?

L’ipermetropia è un difetto di refrazione per il quale la vista degli oggetti vicini risulta maggiormente sfocata rispetto a quelli lontani; a volte è possibile vedere nitidamente gli oggetti molto distanti in ipermetropia lieve, ma nel caso di ipermetropia elevata anche questi risultano sfocati. La luce proveniente dagli oggetti, sia da quelli lontani sia da quelli più prossimi, non viene messa a fuoco perfettamente sulla retina, ma su un piano posto dietro ad essa.

Nell’ipermetropia lieve, finché si è giovani, l’occhio riesce a compensare il proprio difetto con il meccanismo naturale dell’accomodazione (cioè il potere di mettere a fuoco che ha il cristallino modificando la sua forma all’interno dell’occhio), ma verso i 40 anni questa capacità inizia a diminuire e allora si rendono necessarie le lenti correttive. I pazienti hanno la sensazione di un peggioramento visivo che sembra progressivo, in effetti tale difetto è congenito e con l’età è solo la capacità di compensarlo che viene meno.

Le cause possibili dell’ipermetropia sono tre: una curvatura corneale insufficiente, un cristallino mal formato o l’occhio troppo corto.

Quali sono le cause dell’orzaiolo?

L’orzaiolo è la degenerazione con formazione di pus (necrosi suppurativa) delle ghiandole associate ad un follicolo pilifero ciliare. Si presenta come una formazione purulenta localizzata alla radice di un ciglio. Se è coinvolta una ghiandola di Zeiss (un tipo di ghiandola che produce grasso associata alle ciglia), l’orzaiolo si forma al bordo esterno della palpebra. Se, invece, è coinvolta una ghiandola del Meibomio (un altro tipo di ghiandola che produce la componente lipidica delle lacrime) si forma al bordo interno della palpebra.

In generale l’orzaiolo è dovuto a infezioni causate da batteri della famiglia degli stafilococchi. Spesso è una vera e propria complicazione di una blefarite stafilococcica.

Quali sono le cause della congiuntivite?

Può essere causata da germi (batteri, virus, miceti o protozoi), fattori tossici esterni o interni all’organismo, molecole che scatenato allergie, alcuni farmaci e alterazioni della secrezione lacrimale.

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Controlla regolarmente la vista. Oggi l’uso intensivo di schermi a luce blu anche per lunghi periodi rischiano di affaticare gli occhi. 

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